Lo abbiamo incontrato stamane, lunedì 3 dicembre, il già Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, Franco Roberti, che oggi mette a disposizione la sua esperienza per la Giunta regionale dove, al suo interno, è Assessore alle Politiche per la Sicurezza. Un ruolo che rispecchia il suo senso civico e tiene a tutelare, come lui stesso ci ha confidato, la sua indipendenza da ogni fazione politica. La legalità innanzitutto e la lotta ad ogni tipo di corruzione e di criminalità. Un’intervista video, che presto sarà pubblicata su questo portale, diverrà anche testo scritto, un contributo più approfondito, per il prossimo numero de “la Camorra vista&rivista” a partire dal quale Franco Roberti sarà un altro grande valore aggiunto per la comune lotta ad ogni crimine ed il percorso di una rivista che riprende il suo cammino anche nel nome di Amato Lamberti che la tenne a battesimo l’8 maggio del 2012.
Al quinto piano di Palazzo Santa Lucia, sede storica della Regione Campania, c’è l’Ufficio dell’Assessore alle Politiche per la Sicurezza. Franco Roberti, appena terminato il suo impegno durato quattro anni alla guida della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo (oggi guidata da Federico Cafiero De Raho) volle accettare l’invito rivolto a lui dalla Giunta del Governatore Vincenzo De Luca. Un assessorato regionale che facesse fruttare l’esperienza ai massimi livelli maturata in magistratura da Franco Roberti. Indipendenza spiccata, vissuta quasi come una religione. Franco Roberti tiene a dire che il suo incarico nella Giunta De Luca non mette in discussione quella stessa indipendenza che l’ex Procuratore ha difeso e vissuto in tutti questi anni.
La politica è un’arte nobile ma la fazione mai. E la Magistratura vuole difeso sempre l’equilibrio, l’indipendenza, la sua autorevolezza. Il sodalizio che oggi è stato sancito tra il valore di un’esperienza migliori che oggi sono nel sud Italia, come quella maturata dal già Procuratore Roberti e l’impegno di una rivista, “la Camorra vista&rivista” con il portale lacamorra.it che vuole fare dell’informazione e della conoscenza un altro valore cardine della lotta al crimine.
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Franco Roberti non solo condivide in pieno la missione ma se ne rende partecipe entrando nel Comitato scientifico assieme ad altri colleghi magistrati e ad esponenti delle maggiori associazioni, del giornalismo, delle Forze dell’Ordine e di alti prelati. Un impegno che il già Procuratore renderà attivo, nonostante gli altri uffici nei quali è impegnato, con grande passione e senso civico. Una prima linea che egli vorrà guidare sia sul portale che con le pagine della rivista a cui si sta lavorando per renderla trimestrale ed in uscita già a fine gennaio 2019, a fine maggio, a fine agosto e a fine novembre.
Il portale sarà un racconto più continuo: immediato, multimediale. Avrà inchieste televisive e reportage come già abbiamo iniziato a fare. La lotta alla corruzione, alla mafia, alla camorra e ad ogni tipo di altro sopruso non si può fermare. La redazione, intanto, che si comporrà dei contributi autorevoli di giornalisti, magistrati, esponenti di Enti e Istituzioni, di Forze dell’Ordine e di tanti altri, è lieta di annunciare l’adesione, da oggi, di Franco Roberti, da noi sollecitato, ad essere tra i migliori contributi del Comitato scientifico e del gruppo di coloro che troveranno sempre immediato spazio sul questo portale tutte le volte che vorranno riflettere, assieme ai nostri lettori, attorno temi della lotta alla camorra e ad ogni tipo di criminalità organizzata e di sopruso.
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